Il giorno del funerale gli usi e le tradizioni relative a tale evento variano secondo il luogo, la fede religiosa o il desiderio del defunto e dei suoi congiunti. Il rito del funerale ha lo scopo di accompagnare il defunto nel suo passaggio verso l’aldilà e di esprimere il lutto e la solidarietà dei vivi.
Il rito funebre cattolico è quello più diffuso in Italia. Esso comprende tre momenti principali: la veglia, la celebrazione della messa e la sepoltura o la cremazione della salma. La veglia è un momento intimo e di commemorazione del defunto che può svolgersi nella casa del defunto, nella camera ardente o nella chiesa. La celebrazione della messa è simile a una normale liturgia eucaristica, con letture e preghiere appropriate per l’occasione. Il rito del funerale si conclude con la benedizione della salma e con l’incensazione. Dopo questo momento, il feretro viene portato fuori dalla chiesa e trasportato verso il luogo di sepoltura o cremazione.
Rito Funebre Civile
Un rito funebre civile è una cerimonia laica per dare l’ultimo saluto a una persona atea o non credente. Non prevede alcun riferimento a una religione o a una divinità, ma si basa sul rispetto delle convinzioni e delle volontà del defunto.
Per organizzare un rito funebre civile bisogna scegliere un luogo adeguato, che non sia connotato da elementi religiosi. Alcune città hanno delle sale apposite per questo scopo, ma spesso si deve ricorrere a spazi all’aperto o privati. Bisogna anche decidere chi officia il rito, che può essere un familiare, un amico o una persona esperta in questo tipo di cerimonie. Il rito funebre civile può prevedere dei discorsi di commemorazione del defunto, delle letture di poesie o brani significativi, delle musiche scelte dal defunto o dai suoi cari e dei momenti di silenzio e riflessione.
Cordoglio
Esprimere il cordoglio ad una persona che ha subito un lutto è un gesto di affetto e di solidarietà che può aiutare a lenire il dolore. Ci sono diversi modi per esprimere il cordoglio, a seconda del grado di confidenza con la persona e della situazione. Alcuni consigli generali sono:
- Usare un linguaggio semplice, sincero e rispettoso;
- Esprimere la propria partecipazione al dolore e la propria vicinanza;
- Ricordare le qualità del defunto e i bei momenti condivisi;
- Offrire il proprio sostegno e la propria disponibilità;
- Rispettare i tempi e gli spazi della persona in lutto.
Un telegramma di condoglianze è un messaggio scritto che si invia a una persona o a una famiglia che ha subito un lutto per esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza. È un gesto di affetto e di rispetto che può essere apprezzato da chi lo riceve in un momento così difficile.
Per scrivere un telegramma di condoglianze bisogna seguire alcune regole:
- Usare un linguaggio formale, sobrio e sincero;
- Essere brevi e concisi;
- Evitare frasi banali, scontate o offensive;
- Esprimere la propria partecipazione al dolore e la propria solidarietà;
- Ricordare il nome del defunto o il grado di parentela con il destinatario;
- Firmarsi con il proprio nome o quello della famiglia.
Telegramma di Condoglianze
Per inviare un telegramma di condoglianze si possono usare diversi metodi:
- Recarsi in un ufficio postale o in una posta privata e compilare l’apposito modulo con la frase, l’indirizzo del destinatario e il pagamento;
- Chiamare il numero verde delle poste (803.160) e dettare la frase, l’indirizzo del destinatario e i dati per il pagamento con carta di credito;
- Accedere al sito delle poste (www.poste.it) o all’app PosteMobile e compilare il modulo online con la frase, l’indirizzo del destinatario e il pagamento con carta di credito o PayPal;
- Inviare un SMS al numero 4850100 con la frase preceduta dal codice TEL (esempio: TEL Sentite condoglianze. Famiglia Rossi) e seguire le istruzioni per l’indirizzo del destinatario e il pagamento.
Il costo di un telegramma di condoglianze varia a seconda della lunghezza della frase, del metodo di invio e della tariffa applicata dalle poste. In generale si aggira tra i 5 e i 10 euro.
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