Io e niente di Kitty Crowther. Si tratta di una storia per bambini da 6 anni in su, che parla di Lilà, una bambina che ha perso la mamma e si crea un amico immaginario per affrontare il lutto. Il suo amico si chiama Niente e le fa compagnia nelle sue giornate tristi. Niente è sempre di buonumore e cerca di aiutare Lilà a ritrovare la gioia di vivere. Con il suo stile inconfondibile, la scrittrice ci racconta una storia di straordinaria intensità, fatta di un amore semplice e profondo che è pura poesia, cioè pura vita. Il libro è anche diventato uno spettacolo teatrale.

Io e Niente

“Gli altri bambini pensano che io sia strana, ma non fa niente. Non m’importa di niente se Niente sta con me.”

Una bambina che mette la giacca del papà, gli stivali che la mamma le indicava per non sentire freddo. A tavola mette un piatto in più con Niente. Racconta di quanto era bello il suo giardino davanti casa, pieno di fiori con nomi straordinari. Insieme a Niente ricorda di quando suo padre si occupava dei fiori del giardino e del fiore preferito di sua madre; i papaveri blu dell’ Himalaya. Lei e Niente stanno sempre insieme perché il papà è impegnato, ha sempre tanti pensieri e rimpiange di non essere salito in cielo con sua mamma. La bambina diventa triste e non ha più accanto a sé nemmeno Niente, ma un giorno si ritrova con il giardino pieno di papaveri blu, i preferiti della mamma. Il papà guarda questi papaveri blu e abbraccia sua figlia.

Il tema è grave e importante; la morte di un genitore.

Attraverso la lettura di questo libro si vuole aiutare a comprendere se stessi e gli altri, dando voce a ciò che altrimenti rimarrebbe inesprimibile. Si tratta dell’intenso e triste racconto che la protagonista, la piccola Lilà, fa della propria vita: l’amicizia con Niente, un amico invisibile che l’accompagna ovunque, unico elemento della sua vita che diminuisce il male per il distacco del padre e per la mancanza della mamma. Raccontato in prima persona, permette al lettore di identificarsi in modo profondo con la protagonista, di dividere i sentimenti, di comprenderne la tristezza e di seguire con lei, infine, il contrastato percorso per uscire dalla propria solitudine.

Lo sforzo di coltivare il giardino di casa e di far crescere i semi degli stupendi fiori blu lasciati dalla madre, le consentirà di riconquistare Niente e soprattutto, di attirare l’attenzione del padre, con un finale a sorpresa che tutto chiude e tutto spiega, anche il piccolo amico invisibile.

Una conclusione narrativa che ci commuove profondamente e che ci riempie di ammirazione per la straordinaria capacità di tessere storie che contraddistingue Kitty Crowther.

I temi principali del libro Io e niente sono:

• Il lutto e la solitudine: Lilà deve affrontare la perdita della mamma e il distacco dal papà, che è troppo triste per occuparsi di lei. Si rifugia in un mondo immaginario dove ha come amico Niente, che le fa da confidente e consigliere.
• L’amicizia e la speranza: Niente è un amico speciale che aiuta Lilà a superare il suo dolore e a ritrovare la voglia di vivere. Le insegna che dal niente si può fare tutto e che c’è sempre qualcosa di bello da scoprire. Grazie a lui, Lilà decide di piantare i semi di papavero blu che erano della mamma e di ricreare il giardino azzurro che le piaceva tanto.
• L’amore e la rinascita: Lilà riesce a riconquistare l’attenzione e l’affetto del papà, che si rende conto di quanto sia importante per lui. Il papà le regala una scatola che contiene una sorpresa lasciata dalla mamma: un disegno di Niente, che rivela che l’amico immaginario era in realtà un ricordo della sua infanzia felice. Lilà capisce così che la mamma è sempre con lei e che può andare avanti con la sua vita.

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Buona Lettura 🙂